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Rel-azioni interne alla casa

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Il nostro obiettivo è quello di facilitare le relazioni fra le persone all’interno dello spazio abitativo.
Forniamo un servizio di accompagnamento per Enti e famiglie, costruendo un sistema adattabile alle diverse forme di residenzialità protetta, favorendo l'autonomia e la vita relazionale di persone svantaggiate all'interno della casa.

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In contesti di residenzialità leggera e coabitazione mista, al fine di garantire livelli essenziali di sicurezza dei pazienti, i coinquilini si trovano spesso a ricoprire funzioni prettamente di controllo e assistenza. Ciò determina una dinamica di dipendenza dell’utente dagli altri conviventi.

L’obiettivo di C.I.S. è quello di incrementare l’autonomia e la sicurezza del paziente, producendo uno spostamento delle energie contestuali dal lato del controllo e dell’assistenza a quello della relazione, generando una migliore socialità e migliorando le competenze relazionali del paziente.

C.I.S. sviluppa interventi volti a favorire l’accesso del paziente alle relazioni con coinquilini ed educatori, convogliando le risorse in modo funzionale all’esecuzione di compiti, alla gestione di ansie ed emozioni, alla risoluzione di problemi e alla presa di decisioni. 

I servizi vengono personalizzati in base alle caratteristiche e alle esigenze del paziente, del contesto e della rete in cui vive, individuando soluzioni per:

  • Monitorare comportamenti correlati alla sicurezza e al controllo dei consumi rispetto alle utenze domestiche Si tratta di realizzare una classe di soluzioni adattabili alle utenze domestiche e che, rispetto all’utente, indipendentemente da chi accede, possano monitorarne i comportamenti a livello macroscopico. Sulla base di questo, si attiveranno allarmi o comportamenti dell’impianto in modo da limitare l’esposizione situazioni di rischio;
  • Facilitare l’esecuzione di determinate operazioni in sicurezza applicando una serie di hint dal punto di vista cognitivo-comportamentale che semplifichino la convivenza (ad esempio la gestione automatica dell’impianto di illuminazione in base alla rilevazione di presenza nell’ambiente); implementando strategie di controllo che semplifichino il monitoraggio delle attività in corso, anche a distanza, in funzione di pre-alert rispetto a comportamenti giudicati extra-routine;

Qual è l’obiettivo di C.I.S. in quest’area d’intervento?

L’obiettivo di C.I.S. è quello di fornire un servizio di accompagnamento per Enti e famiglie, costruendo un sistema adattabile alle diverse forme di residenzialità protetta, favorendo l’autonomia e la vita relazionale di persone svantaggiate all’interno della casa. 

Nel medio periodo, l’obiettivo di C.I.S. è anche quello di contrarre le risorse necessarie all’assistenza, e migliorarne l’efficienza e l’efficacia, nel contesto di un sistema di welfare con risorse scarse.

Contesto di sperimentazione

Le progettualità di C.I.S. relative alla casa sono state pensate per pazienti psichiatrici con buon grado di funzionamento coinvolti nel progetto P.R.I.S.M.A. – Programma di Ricerca-Intervento Salute Mentale e Autonomie della Fondazione La Città del Sole – Onlus di Perugia. 

P.R.I.S.M.A. nasce come alternativa a una convivenza di tipo familiare e lavora nella costruzione di progetti di vita personalizzati che ruotano attorno “all’abitare a casa propria”, fondamentale determinante sociale di salute e benessere e presupposto per lo sviluppo e la realizzazione di sé. Attraverso un approccio innovativo, il progetto mira a rispondere ai bisogni abitativi di persone in carico ai Servizi di Salute Mentale, sviluppando soluzioni basate sull’analisi delle caratteristiche e le esigenze specifiche di ogni soggetto. 

I pazienti attualmente in carico al progetto P.R.I.S.M.A della Fondazione La Città del Sole – Onlus vivono ognuno in un appartamento proprio assieme a coinquilini portatori di un bisogno abitativo (studenti universitari, lavoratori precari o disoccupati), supervisionati da uno staff clinico, in collaborazione con i DSM e i CSM territoriali. 

Come interviene C.I.S. nel contesto abitativo?

C.I.S. introduce un’innovazione di processo supportata da tecnologie assistive che si rende disponibile, con adattamenti, a tutto il mercato e i servizi della residenzialità protetta. Limitando i livelli di rischio, l’approccio di C.I.S. permette di sviluppare modalità relazionali volte all’individuazione e all’accrescimento delle risorse individuali e di contesto. 

Applicando uno strumento di valutazione, creato ad hoc, C.I.S. identifica e analizza le problematiche e i bisogni di ogni utente e mette in atto un’analisi di contesto. Sulla base dei dati raccolti, verranno dunque sviluppate una serie di ipotesi d’intervento e proposte delle soluzioni assistive, comprendenti in casi specifici anche l’utilizzo di ausili tecnologici. Le ipotesi verranno poi discusse con lo staff clinico e/o tecnico e le più efficaci verranno selezionate per la preparazione di una demo, volta ad un’analisi di fattibilità. Seguirà un periodo di sperimentazione, al termine del quale l’intervento verrà perfezionato in base all’analisi dei risultati.